Finale Contamination Lab Veneto

2° edizione

La seconda edizione del Contamination Lab del Veneto si è conclusa giovedì 10 ottobre 2019 con la premiazione presso l’Auditorium del Giardino della Biodiversità dell’Orto Botanico di Padova.

Il Contamination Lab del Veneto fornisce a studenti, laureati e dottori di ricerca l’opportunità di confrontarsi con tematiche imprenditoriali innovative e offre alle aziende la possibilità di avere a disposizione i migliori talenti dell’Università di Padova.

Il  percorso co-working ha visto la partecipazione di diverse aziende della Community di UniSMART: Adler HTE, Bike.it, Metalmont, K-Flex, Dussmann, Comunian Vini e Carlo Gavazzi Controls; che hanno deciso di lavorare a stretto contatto con gli studenti e di proponendo una sfida imprenditoriale innovativa.

I vincitori sono stati:

1. “NEOMA: When Drink Meets Innovation” in collaborazione con l’azienda Adler HTE

Il team ha sviluppato un progetto innovativo con lo scopo di ideare una piattaforma software per il telecontrollo, il monitoraggio e l’automazione delle componenti degli impianti di spillatura.

2. “COFFEEBIKE” in collaborazione con l’azienda Bike.it

Il team si è occupato di individuare il dimensionamento ottimale di una ebike per il commuting urbano: spostamenti casa- ufficio e casa-scuola.

3. “WIRE BUSTER: ARRESTA GLI SPRECHI” in collaborazione con l’azienda Carlo Gavazzi Controls S.p.a

Il team si è occupato di studiare, progettare e stampare un prototipo di strumento per la misurazione dei consumi energetici in quadri elettrici industriali.

«È stata un’esperienza entusiasmante che ha coinvolto per 6 mesi 34 studenti e laureati dell’Ateneo di Padova, provenienti da tutte le aree disciplinari, che hanno seguito un programma di formazione su tematiche legate all’imprenditorialità, con metodologie innovative per progettare e realizzare soluzioni a problemi proposti dall’industria. Per la formazione, i partecipanti hanno seguito un insegnamento di economia, predisposto ad hoc per il C-Lab, con la possibilità di fruire di 6 crediti formativi -dice Fabrizio Dughiero, Prorettore al trasferimento tecnologico e Responsabile Scientifico del progetto-. Anche per questa seconda edizione il bilancio è molto positivo, i ragazzi hanno risposto con partecipazione ed entusiasmo, sviluppando progetti innovativi che rispondono ad esigenze specifiche di aziende del territorio o ad una propria idea imprenditoriale. Si sono formati, infatti, 8 team di progetto, che il 10 ottobre presso l’Auditorium dell’Orto Botanico di Padova, presenteranno il loro lavoro al pubblico e i migliori tre si contenderanno un premio in denaro da 8.000 euro a 2.000 euro. Siamo pronti a partire da marzo 2020 con la terza edizione del C-Lab Veneto -conclude Dughiero- che ad ottobre aprirà la call per ricevere le candidature. Un’occasione importante per studenti e laureati che vogliano diventare “imprenditori e imprenditori di sé stessi”, ossia capaci di comprendere ed adattarsi all’ambiente circostante, propositivi e con spirito d’iniziativa per trovare soluzioni rapide ed innovative, con la mente aperta agli altri per collaborare al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Inoltre, a partire già da questa edizione, i partecipanti al C-Lab potranno arricchire il proprio curriculum vitae con l’Open badge, ossia l’attestazione digitale delle conoscenze disciplinari, abilità personali e competenze tecniche acquisite durante il percorso C-Lab».

Vai alla gallery completa