Il Contamination Lab del Veneto è un percorso formativo extracurricolare di 6 mesi rivolto a studenti e neolaureati provenienti da ogni ambito disciplinare.

L’obiettivo? lavorare assieme per risolvere i problemi e le sfide poste dalle aziende.

Come funziona in dettaglio? 50 giovani talenti (non solo studenti ma anche neolaureati, dottorandi e PhD) con background eterogenei e multidisciplinari intraprenderanno un percorso formativo extracurricolare di 6 mesi, divisi in gruppi di almeno 4 persone e focalizzando il loro lavoro su di una sfida d’innovazione proposta da un’Azienda. In una prima fase (aprile 2019) tutti i Clabbers riceveranno una formazione specifica di 42 ore sui temi dello “Sviluppo imprenditoriale ed innovazione” (6 CFU – si inserisce di fatto nel percorso curricolare) prima di iniziare il project work, per apprende le basi di project management for innovation, business modelling, design thinking, lean methodology ed in generale le soft skills necessarie.

A partire da aprile 2019 e fino a settembre invece, ogni gruppo lavorerà su di una sfida proposta dall’Azienda, guidati in questo percorso dai coach Unismart e sotto il coordinamento dell’imprenditore.

Il percorso di co-working, gestito da Unismart, prevede team di almeno 4 persone a cui verranno assegnate le aziende che desiderino mettersi in gioco ed attingere a questo bacino di talenti. Si tratta di un’occasione importante per sviluppare una tematica di interesse aziendale con giovani risorse dell’Ateneo, all’interno di un percorso strutturato e guidato.

Nella scorsa edizione i Clabbers hanno lavorato a progetti comuni, acquisendo strumenti e capacità progettuali, organizzative e di comunicazione. Molti di loro continuano a collaborare con le aziende anche a progetto concluso, dimostrando come il CLab possa essere anche un’ottima piattaforma di recruiting sul campo oltre che di innovazione.
Il 2 aprile, presso l’Orto Botanico di Padovasi terrà , nel pomeriggio, un evento di match-making durante il quale aziende e giovani talenti si conosceranno ed esprimeranno preferenze reciproche per la formazione dei team (Qui il programma della giornata).
Lab

Come vengono scelti i giovani partecipanti?

Una commissione super partes valuterà le candidature ricevute e selezionerà i migliori 50 talenti, non tanto sulla base delle performance accademiche ma valorizzando esperienze lavorative e di collaborazioni pregresse con aziende, periodi di studio all’estero, esperienze extra curricolari, conoscenza delle lingue straniere etc.

I risultati del lavoro del team di chi sono?

L’IP ed ogni output dei progetti sono di proprietà esclusiva delle Aziende.

Sei uno studente e vuoi partecipare all’edizione 2019?

Ogni team lavorerà alla sfida aziendale con impegno costante da aprile a settembre 2019, con un contributo settimanale minimo di 8 ore/settimana per ogni team member.  Il team lavorerà allo sviluppo di un progetto innovation sotto la stretta supervisione di un tutor aziendale ed un innovation coach di Unismart. Scopri tutte le informazioni su come candidarti.

Sei un’azienda e vuoi proporre la tua sfida aziendale?

Alle aziende è richiesto di manifestare il loro interesse, fino ad esaurimento posti, entro e non oltre il 28 marzo 2019, compilando il form in cui riassumere la vostra sfida in non più di 100 parole.

Ci sono dei costi?

L’attivazione di ogni team (1 team di 4 persone = 1 progetto proposto dall’Azienda) prevede un contributo di 12.000 euro da parte delle aziende a copertura dei costi di formazione, coaching, canoni per spazi e attrezzature per il co-working, premi per i team vincitori etc.

Per i Partner della community di Unismart sono previste condizioni agevolate.

Se hai dei dubbi o vuoi richiedere ulteriori informazioni scrivi a

Alessandro Mistretta

alessandro.mistretta@unismart.it

M. +39 342 50 57 317

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L’Edizione 2018

Nel 2018 oltre 50 tra studenti e neolaureati hanno aderito al percorso di accompagnamento e formazione alla cultura d’impresa e all’imprenditorialità sviluppando progetti proposti da aziende come Pietro Fiorentini, Konica Minolta, De Angeli Prodotti, InfinitePlay, ETIFOR e D-Eye. Il team primo classificato ha lavorato allo sviluppo di un nuovo concept di videocitofono IP in grado di gestire il check-in dei visitatori da remoto nel settore ospitalità  per l’azienda InfinitePlay; il team secondo classificato ha sviluppato una dashboard che utilizza l’emozione della rabbia per migliorare l’interazione uomo-robot (con Konica Minolta); il team terzo classificato ha invece assistito De Angeli Prodotti all’identificazione delle caratteristiche di un nuovo cavo alta tensione che utilizzi la fibra ottica come sensore intelligente continuo. Scopriamo insieme come hanno vissuto l’esperienza del Contamination Lab le tre aziende vincitrici direttamente dalle loro parole: