L’Hackathon Space for Your App organizzato da Unismart in collaborazione con l’Università di Padova, l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea e GSA, Global Navigation Satellite Systems ha portato 50 studenti universitari e giovani professionisti a sfidarsi in una tre giorni di lavoro intenso per trovare le migliori applicazioni di Galileo e Copernico.
Galileo, talora chiamato “il gps europeo”, è infatti il sistema satellitare di navigazione globale dell’Unione Europea (GNSS). Copernico, invece, è il programma dell’Unione Europea per l’osservazione terrestre, che guarda al nostro pianeta e al suo ambiente fornendo dati per una serie enorme di applicazioni in molti campi, dall’agricoltura alla pianificazione territoriale, dalla protezione civile alla sanità pubblica.
Le tecnologie per lo spazio sono essenziali per le nostre vite e la società di oggi. Forse perché sentiamo lontana questa tecnologia, tendiamo a dimenticare che ci permette di controllare le previsioni meteo, monitorare il mare, geolocalizzare noi stessi o i mezzi che usiamo: propio questi sono i campi in cui Galileo e Copernico giocano un ruolo cruciale.
Alla fine tre idee si sono aggiudicate i premi messi in palio dagli organizzatori:
Mushy, un’app che usa i dati di Copernico per suggerire percorsi nella natura per trovare funghi commestibili;
Let Me Aut, un’app che si basa sui dati di Galileo per aiutare le persone autistiche a completare semplici azioni come buttare la spazzatura e prendere l’autobus;
Save the Amazon, un servizio per individuare attività minerarie illegali dai satelliti e combattere il terribile uso del mercurio in questo settore.
Oltre ai team vincenti, sono state sviluppate molte grandi idee dai team multidisciplinari nel corso della sfida grazie all’impegno e al duro lavoro dei ragazzi.