Hackathon drive your heritage

Come impatteranno i nuovi trend della tecnologia sulle automobili classiche? L’internet of things, la guida autonoma e i motori elettrici potranno essere implementati nelle auto d’epoca? I nuovi modelli di business, tipici dell’era della digitalizzazione e della “shared ownership”, saranno un’occasione per ampliare il mercato delle auto classiche?

Per avere nuovi punti di vista e capire come evolverà il mondo delle auto storiche, il Salone Auto e Moto d’Epoca (AME) si è rivolta ai giovani dell’Università di Padova.

L’Hackathon organizzato da Unismart, partner di AME in questa occasione, è stato un successo, tanto che è risultato un terreno fertile per la nascita di idee che hanno attirato l’attenzione delle case automobilistiche presenti alla Fiera. Queste, accogliendo lo spirito della manifestazione, hanno proposto ai giovani di partecipare a workshop organizzati presso le loro sedi.

I risultati dei lavori prodotti dai partecipanti nei 2 giorni di hackathon è stato anche presentato alla FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens).

Il team vincitore è stato il “Gruppo H”, composto da Simone Bottaro, Davide Panato, Federica Stefani e Tommaso Maria Zadi (nella foto, senza Federica).

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